“Ripristinare e rivitalizzare le opere artistiche facenti parti del patrimonio dell’ente e, nel contempo, cogliere appieno lo spirito natalizio connesso alle tradizioni popolari”, questo l’intento prioritario della partecipazione da parte della Provincia di Vibo Valentia - guidata da Corrado Antonio L’Andolina - alla mostra “La Via dei Presepi”, un viaggio tra arte, tradizione e cultura organizzato dal Comune di Vibo. Due i presepi presentati dall’Ente Provincia: uno in “Stile Leccese”, esposto a Palazzo De Riso Gagliardi (sito in corso Umberto I a Vibo Valentia), ed un altro in “Stile Napoletano”, creato dai celebri fratelli Ferrigno, esposto invece nel vicino Palazzo Gagliardi.
Le mani artistiche che hanno consentito di allestire al meglio l’esposizione dei due presepi sono state quelle di Mimmo La Bella e Antonella Pupo, che da appassionati e cultori della materia hanno colto ed evidenziato anche le peculiarità delle due opere in dote alla Provincia di Vibo. «Il presepe leccese si contraddistingue per uno stile sobrio e umile, caratterizzato da figure artistiche in cartapesta alle quali si affiancano elementi architettonici e vegetali realizzati con lo stesso materiale - hanno messo in luce La Bella e Pupo. Il presepe in stile napoletano, opera dei fratelli Ferrigno, si connota invece per la spettacolarità, l’affollamento di figure, l’ambientazione urbana, la riproduzione di scene molto elaborate. Le statue dei pastori, in genere in terracotta, nel nostro caso presentano, per lo più, un corpo fatto di stoffa, - hanno spiegato. La Bella e Pupo hanno, poi, ringraziato per l’apporto istituzionale e amministrativo il presidente L’Andolina, il responsabile del Settore Patrimonio dell’Ente, Gaetano Del Vecchio e per la fattiva collaborazione i colleghi Giuseppina De Caria, Giuseppe Franzè, Salvatore Moscato e Domenico Papalia». Infine un unanime e sentito ricordo è stato rivolto al compianto Antonio Nicolace, che per anni «ha messo a disposizione il suo innato talento artistico per l’allestimento della mostra dei presepi che l’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia organizzava qualche anno fa».