Legge di Bilancio, per le Province in dissesto e alle prese con procedure di riequilibrio finanziario stanziati 30 milioni di euro annui per il triennio 2018/2020

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13/01/2018

Legge di Bilancio, per le Province in dissesto e alle prese con procedure di riequilibrio finanziario stanziati 30 milioni di euro annui per il triennio 2018/2020

Alle Province che, alla data del 30 novembre del 2017, hanno deliberato la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, hanno presentato il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale o ne hanno conseguito l’approvazione, o risultano in dissesto, è attribuito, per ciascuno degli anni del triennio 2018/2020, un contributo dell’importo complessivo di 30 milioni di euro annui.

Il contributo di cui al periodo precedente è ripartito, con decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, secondo criteri e importi da definire su proposta, dell’Upi, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da conseguire entro il 31 gennaio 2018. Qualora l’intesa non sia raggiunta, ovvero non sia stata presentata alcuna proposta, il decreto è comunque adottato, entro il 10 febbraio 2018, ripartendo il contributo stesso in proporzione alla spesa corrente per viabilità e scuole, come desunta dall'ultimo rendiconto approvato dalla Provincia interessata”.

È in seguito all'approvazione del comma su riportato, il numero 843, inserito nell'articolo 1 - inerente le misure quantitative per la realizzazione degli obiettivi programmatici - della Legge di Bilancio, (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018/2020) che il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, ha affermato, senza indugi, in conferenza stampa che: «Il 2018 darà alla luce una nuova Provincia, in quanto l’ente sarà nelle condizioni di uscire, in un semestre, dallo stato di dissesto economico-finanziario».

Niglia, affiancato dai consiglieri provinciali e dal deputato, Brunello Censore, ha quindi asserito che: «I finanziamenti stanziati dal Governo nazionale consentiranno di elargire servizi dignitosi ai cittadini, in settori nevralgici quali la viabilità stradale e l’edilizia scolastica, e permetteranno anche di regolarizzare, nell’arco di un paio di mesi, il puntuale pagamento degli stipendi ai lavoratori».

Il presidente della Provincia di Vibo, dunque, ha espresso chiaramente la sua soddisfazione per l’inserimento di un "comma ad hoc" nella “Legge di Bilancio”, approvata lo scorso 23 dicembre. «Un provvedimento cucito addosso alla nostra Provincia al fine di darle un futuro - ha evidenziato Niglia - di cui va dato grande merito all’onorevole Censore, al prefetto Guido Longo, al sottosegretario agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa e al ministro dell’Interno, Marco Minniti».

Il presidente Niglia ha ringraziato, inoltre, i dipendenti, i sindacati e i cittadini «per le mobilitazioni e le sollecitazioni costruttive poste in essere in questi anni in cui diversi sono stati i disagi vissuti a causa della condizione di default dell’ente».

A sottolineare ai giornalisti il valore politico del risultato ottenuto è stato, infine, Brunello Censore. «Le misure attuate e i fondi stanziati - ha dichiarato il deputato - consentiranno di rendere più sicure le strade e le scuole del nostro territorio e di dare solide prospettive di rilancio alla Provincia di Vibo Valentia. È un risultato politico concreto e significativo e non era scontato. Le difficoltà incontrate nel raggiungere tale obiettivo sono state tante, ma alla fine quel che conta è che ci siamo riusciti».

Difficoltà, nel far passare l’emendamento ad hoc per la Provincia di Vibo, ribadite anche dal sottosegretario agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa, che - raggiunto telefonicamente da Censore - ha reso pubblico in viva voce il suo compiacimento «per essere riusciti insieme a venir fuori da una situazione difficile».

L’onorevole Censore ha concluso, quindi, il suo intervento rimarcando il ruolo fondamentale svolto dal prefetto Longo, dal sottosegretario Bressa, dal ministro Minniti e dal presidente Niglia che ha definito: «Una risorsa per la Provincia».

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