Premesso che:
Con la convenzione prot.11619 del 03 maggio 2022, la Regione Calabria, RFI e la Provincia di Vibo Valentia, hanno convenuto di procedere congiuntamente per la risoluzione delle criticità sopraggiunte in relazione al completamento dell’intervento in oggetto;
Con la stessa convenzione veniva istituito un Tavolo Tecnico permanente, per la vigilanza sullo svolgimento dell’intervento e la corretta esecuzione delle attività previste;
Tra i diversi impegni delle parti, vi era la rimodulazione del progetto esecutivo da parte dei progettisti incaricati dalla Provincia e il supporto tecnico da parte di RFI;
Che i tecnici incaricati hanno trasmesso il progetto e lo stesso è stato trasmesso alla Regione per la messa a disposizione delle somme necessarie al completamento dell’opera, così come previsto dall’Art. 4 della convenzione sopra citata;
Che l’intervento progettuale previsto si sostanzia nell’attraversamento della rete ferroviaria attraverso la realizzazione di un tombino di dimensioni adeguate alla corretta canalizzazione delle acque piovane del Fosso Calzone- Rio Bravo;
Considerato che occorre pertanto procedere in tempi brevi all’approvazione del nuovo progetto dell'intervento, previa acquisizione e/o conferma dei necessari pareri;
Il Responsabile del Procedimento valutata l’opportunità tecnico giuridica di procedere
Dispone
la convocazione della Conferenza dei Servizi decisoria ai sensi dell’art. 14, comma 2, L. 241/1990 e s.m.i., da effettuarsi in forma semplificata e in modalità ASINCRONA, ai sensi dell’ex art. 14 bis della L. 241/1990 e s.m.i., invitando a parteciparvi le Amministrazioni coinvolte.
COMUNICA
Che l’oggetto della conferenza di servizi si sostanzia nell’”Intervento di attraversamento della rete ferroviaria attraverso la realizzazione di un tombino di dimensioni adeguate alla corretta canalizzazione delle acque piovane del Fosso Calzone- Rio Bravo”;
Che entro 15 gg. dal ricevimento della presente, le amministrazioni coinvolte possono richiedere, ai sensi dell'art. 2, co. 7, legge n. 214/1990, integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni; entro lo stesso termine, le amministrazioni coinvolte possono richiedere, con adeguata motivazione, di procedere in forma simultanea e modalità sincrona;
Che entro 45 gg. dal ricevimento della presente, le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza, fermo restando l'obbligo di rispettare il termine finale di conclusione del procedimento;
Che entro dieci giorni dalla scadenza del termine di cui alla lett. c) dovrà tenersi l’eventuale riunione in modalità sincrona ex art. 14-ter, legge n. 241/1990.
Si ricorda che entro il termine perentorio di cui alla lett. c) le amministrazioni coinvolte sono tenute a rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza. Tali determinazioni sono formulate in termini di assenso o dissenso congruamente motivato e indicano, ove possibile, le modifiche eventualmente necessarie ai fini dell’assenso. Le prescrizioni o condizioni eventualmente indicate ai fini dell'assenso o del superamento del dissenso sono espresse in modo chiaro e analitico e specificano se sono relative a un vincolo derivante da una disposizione normativa o da un atto amministrativo generale ovvero discrezionalmente apposte per la migliore tutela dell'interesse pubblico.
L’eventuale mancata comunicazione della determinazione di cui sopra entro tale termine, ovvero la comunicazione di una determinazione priva dei requisiti indicati, equivalgono ad assenso senza condizioni - fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell’Unione europea richiedono l'adozione di provvedimenti espressi. Restano ferme le responsabilità dell'amministrazione, nonché quelle dei singoli dipendenti nei confronti dell’amministrazione, per l'assenso reso, ancorché implicito.
Qualora qualcuno dei soggetti in indirizzo non ritenga necessario il rilascio di pareri di propria competenza, o ritenga di potersi esprimere anche senza partecipare alla C. S., è pregato di far pervenire la propria determinazione attraverso apposita nota entro la data della suddetta convocazione, a mezza posta certificata al seguente indirizzo:
ufficiopnrr.provinciavibovalentia@asmepec.it
Si fa presente infine che la documentazione relativa al procedimento in oggetto è depositata presso l’Ufficio PNRR della Provincia di Vibo Valentia, al quale i soggetti invitati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni facendo riferimento al seguente recapito:
Responsabile del Procedimento:
Arch. Domenico Antonio Maida – tel. 0963.589225 – Cell. 338.5396810
PEC: ufficiopnrr.provinciavibovalentia@asmepec.it
Mail : a.maida@provincia.vibovalentia.it
La documentazione è consultabile e scaricabile al link:
https://drive.google.com/drive/folders/1GvzYqfDeoV4nY3YHxDWORjcF7W5F1LRF?usp=drive_link
Copia del presente atto di convocazione della Conferenza dei Servizi sarà pubblicato all'Albo on line e sul sito internet della Provincia di Vibo Valentia al fine di rendere pubblica l'indizione della Conferenza dei Servizi ai soggetti portatori di interessi pubblici e privati, individuali, collettivi o diffusi, ai sensi e per gli effetti della Legge 241/90 e s.m.i.
Il RUP
Arch. Domenico Antonio MAIDA
Il Segretario Generale
Dott. Domenico ARENA