«Atti alla mano, dovremmo essere a un passo dall’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato e, quindi, dall’uscita dal default economico-finanziario». Questa la significativa premessa con la quale il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, ha aperto il Consiglio provinciale, riunitosi in seduta ordinaria.
«Anche alla luce delle positive interlocuzioni e dei documenti trasmessi al Ministero dell’Interno - ha messo in evidenza Solano - ritengo che la Provincia di Vibo abbia, finalmente, tutte le carte in regola per uscire, dopo anni, dal deficit di bilancio. Questo, tra le altre cose, ci consentirebbe di sbloccare alcuni fondi che l’ente ha già nelle proprie disponibilità e dare, quindi, risposte di ampio respiro e di carattere strutturale in settori nevralgici quali la viabilità stradale e l’edilizia scolastica».
L’assise provinciale - che si è avvalsa del supporto tecnico-giuridico del segretario generale, Mario Ientile - ha proceduto, quindi, a ratificare la nota con i chiarimenti richiesti dal Ministero dell’Interno (nello specifico dall’ufficio “Consulenze per il risanamento degli enti locali dissestati del Dipartimento “Finanza Locale”), ai fini dell’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.
Oltre al presidente Solano, hanno votato a favore i consiglieri: Daniele Vasinton, Antonella Grillo, Antonio Zinnà, Matteo Umbro e Domenico Anello. Si sono astenuti invece i consiglieri di minoranza: Carmine Mangiardi, Gregorio Profiti e Antonio Raffaele Corigliano. Assenti i consiglieri Antonio Carchedi e Maria Condello. Con la stessa votazione (6 favorevoli e 3 astenuti) sono stati approvati, inoltre, i seguenti punti all’ordine del giorno:
· Individuazione del “Gruppo Amministrazione Pubblica” e del “Perimetro di consolidamento”, ai fini della predisposizione del bilancio consolidato 2018;
· Ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2019-2021 e 2022-2023 - Conferma del Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari (triennio 2019-2021). Ricognizione immobili di proprietà provinciale non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili ad alienazione o a valorizzazione;
· Riconoscimento debito fuori bilancio per servizi di somma urgenza, approvati con delibera del presidente n. 78/2020.
«I lavori di somma urgenza - hanno chiarito il presidente Solano e il vice presidente Anello - sono relativi all’eliminazione dello stato di pericolo sulla strada provinciale n. 5 “Maierato - Pizzo”».
Per quanto concerne il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari «ci siamo avvalsi anche di uno studio specifico redatto dall’Università della Calabria», ha reso noto il segretario Mario Ientile.
Infine, il presidente Solano, nell’illustrare l’individuazione del “Gruppo Amministrazione Pubblica” e del “Perimetro di Consolidamento”, ai fini della predisposizione del Bilancio consolidato 2018, ha messo in luce la situazione della società partecipata “Vibo Sviluppo”. «Il bilancio 2018 della società Vibo Sviluppo non è stato approvato e non risulta agli atti dell’ente neanche la bozza. Pertanto, i dati contabili considerati per la verifica dell’irrilevanza, sono stati quelli del bilancio dell’esercizio 2015 (ultimo bilancio approvato). Ci riserviamo, quindi, di procedere all’aggiornamento una volta ottenuti i dati di riferimento del bilancio 2018, salvo completamento dell’iter di messa in liquidazione della società stessa».
Il Consiglio provinciale - come evidenziato in premessa - ha preso atto e ratificato il punto all’ordine del giorno più importante per le sorti future dell’ente e, quindi, del territorio provinciale, ovvero l’opportunità di avere il via libera da parte del Ministero dell’Interno all’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. «Abbiamo prontamente fornito al Ministero dell’Interno tutti i chiarimenti e i documenti richiestici e per questo mi preme ringraziare sentitamente il segretario Mario Ientile, il professor Francesco Delfino, la dottoressa Caterina Gambino e tutti gli uffici dell’ente, per il rilevante lavoro effettuato. Analizzati tali atti, siamo fiduciosi riguardo al buon esito dell’istruttoria ministeriale, - ha infine chiosato, nel chiudere l’assise, il presidente Solano».
Pasquale Petrolo