«La Provincia di Vibo Valentia manterrà la Stazione unica appaltante (Sua)». Questa la rassicurazione data, ai sindaci e ai dirigenti scolastici vibonesi, dal Commissario straordinario Mario Ciclosi, nel corso di un incontro tenutosi nella sala del Consiglio provinciale.
L’iniziativa - promossa dalla stessa Provincia di Vibo, per individuare le priorità amministrative da perseguire e limitare i disagi organizzativi, sorti in seguito alle ultime vicende - ha registrato gli interventi di diversi amministratori comunali e alcuni dirigenti scolastici.
I primi cittadini e i presidi hanno espresso un unanime consenso sull’attività svolta, in questi anni, dalla Sua, invitando pertanto il Commissario a mantenere un servizio che hanno definito «fondamentale per le ricadute economiche e sociali del territorio Vibonese». Giudizio positivo, quest’ultimo, condiviso dal Commissario Ciclosi, che come accennato in premessa, ha garantito che «nonostante la situazione delicata e le note difficoltà in cui versa la Provincia di Vibo Valentia, la Stazione unica appaltante continuerà ad espletare le proprie funzioni, che, tra l’altro, sono previste nella Legge n. 56 sulle “Città metropolitane, le Province e i Comuni”, entrata recentemente in vigore».
Il comma 88, relativo all’articolo 17, inerente al “Riordino delle funzioni delle Province”, recita, infatti, che: “La Provincia può altresì, d’intesa con i comuni, esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti di gara di stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e procedure selettive”.